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La tinteggiatura delle pareti

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Per ogni curiosità, consiglio o preventivo, con- tattateci all’indirizzo info@anstyle.it o tramite la pagina “Contatti”.

Prima di iniziare con la vera e propria tinteggiatura delle pareti, è necessario predisporre l’ambiente dove si intende lavorare nel seguente modo:

  • coprire con alcuni teli di plastica gli armadi e gli arredi presenti;
  • proteggere e coprire con un nastro di carta o con apposite carte di copertura tutte le parti che non devono essere sporcate (es. zoccoli, finestre, plafoniere, interruttori,…). Tutto ciò eviterà, ultimata la tinteggiatura, un difficoltoso lavoro di pulizia;

A questo punto è utile verificare lo stato attuale delle superfici da trattare:

  • muro nuovo à è consigliabile stendere una mano di fondo isolante al fine di garantire un assorbimento uniforme ed adeguato delle successive mani di pittura;
  • muro vecchio à se la pittura esistente è ben ancorata e le pareti sono prive di muffe o macchie particolari, si può procedere direttamente con l’applicazione del prodotto scelto; in caso contrario è consigliabile trattare la superficie con prodotti specifici (es. antimuffa, isolante, antimacchia,…).

Si può ora procedere con la tinteggiatura vera e propria tenendo presenti i seguenti passaggi fondamentali:

  • diluire la pittura come indicato sull’etichetta posta sulla confezione o come consigliato dal venditore;
  • miscelare bene il tutto al fine di renderlo uniforme e ben amalgamato;
  • con un pennello di media grandezza iniziare a tinteggiare tutti i bordi e gli angoli dove è stato posto il nastro di carta;
  • con un pennello grande o un rullo applicare la pittura su tutta lo zona interessata;
  • lasciare asciugare e, se necessario, ripetere l’operazione di tinteggiatura per uniformare meglio la copertura;
  • terminato definitivamente il lavoro, rimuovere tutte le carte di copertura e lavare accuratamente gli attrezzi usati con acqua calda e sapone.
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La scelta dei colori

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“La maggior parte delle case vengono dipinte di bianco perché è la cosa più facile da fare. È un colore che non impegna nella scelta (proprio perché in realtà si evita di scegliere) e che dà la sensazione che tutto sia in ordine e pulite. Ma, il più delle volte, le case interamente intonacate di bianco hanno poca personalità e poco carattere, risultano banali”. (“Cambio casa con Andrea” di Andrea Castrignano)

Chi di voi non ama un colore particolare o, al contrario, non ne può vedere altri?! Il colore pervade il mondo che ci circonda: non solo dà tono e valore all’ambiente naturale attorno a noi, ma comunica anche qualcosa di particolare quando viene utilizzato per rendere accogliente un’abitazione. Spesse volte, però, molte persone hanno paura di tinteggiare le pareti della propria casa, forse perché non hanno il coraggio di mettere nero su bianco, anzi, colore su bianco la propria personalità. Non serve spaventarsi: basta coordinare e bilanciare con gusto le tinte scelte!
Quando si decide di dipingere le pareti di una casa, la scelta dei colori non può essere dettata solo dal gusto personale.

È necessario prendere in esame ogni singolo caso e tener presenti alcuni accorgimenti generici:

l’accostamento dei colori -> si consiglia di non esagerare con i colori perché potrebbero risultare troppo pesanti alla vista. Sarebbe auspicabile scegliere una tinta dominante da accostare a colori neutri oppure a eventuali gradazioni dello stesso.

illuminazione -> nella scelta della tinta da utilizzare è necessario considerare anche l’illuminazione naturale e artificiale che caratterizzano l’ambiente interessato. Quando viene deciso il colore, è importante osservarlo sia alla luce del sole che sotto la luce artificiale.

tipo di ambiente -> si ritiene importante considerare se sono già presenti altri colori nella zona da tinteggiare (es. pavimentazioni, arredi,…). In questo caso si consiglia di abbinare quest’ultimi a tonalità adatte oppure di prediligere colori neutri.